Il volto femminile in scultura

La stele funeraria (I sec.d.C.) in calcare appartiene al decurione (funzionario amministrativo con obblighi fiscali di colonie e municipia, carica anche militare) T. Attilio e alla sua famiglia, schierati secondo il tipico schema delle stele funerarie romane di modello urbano di età giulio-claudia, con i membri della famiglia resi secondo i canoni veristici della ritrattistica provinciale. Sono riprodotti i simboli dello stato sociale (anello, rotolo) e del mondo ultraterreno (melagrana).
Il testo, breve e conciso, indica i nomi, la carica di Atilio (decurio) e la tribù di appartenenza, la Camilia (CAM), originaria gens patrizia della prima Roma.
Testo epigrafe:
T. ATILIUS T F/ CAM/ DECURIO/ ATILIA T F MAXIMA/ PINNIA C L PHOEBE
La stele, ritrovata a Comacchio presso la discarica Poderale Travasone il 20 agosto 1987, è alta 137 cm, larga 61 cm, profonda 25 cm.

Stele funeraria a edicola con busti di tre defunti,
calcare, I sec. d.C.
particolare dei volti
Museo Delta Antico – sezione Romana

Il volto femminile in scultura nelle opere di arte contemporanea della Casa Museo Remo Brindisi:

https://www.casamuseoremobrindisi.it/manifesto-pop-episodio-1/